Fondati nel 1994 dal cantante e chitarrista Filippo "Macina" Poli, i Ghost Notes passano da una prima fase prettamente blues - annoverando fra le proprie fila anche nomi diventati poi noti sulla scena - per poi virare negli anni zero verso un energico mix di rock and roll ispirato a grandi classici quali Chuck Berry, Rolling Stones, Grateful Dead, Creedence, ZZ Top e tanti altri. Con l'arrivo degli ex Howlers Albert Master (chitarra) e Sandro Caviglia (basso), senza dimenticare l’ormai veterano John "Stonehand" Capurro alla batteria, la band trova un nuovo equilibrio e consolida definitivamente il proprio sound iniziando anche a scrivere materiale inedito. Nel 2016 arriva il disco d'esordio, Ghost Life, suonato ovunque e più volte ristampato. A seguire altre incisioni per diversi progetti tributo a nomi noti (Tom Petty, INXS), poi festival, passaggi vari fra radio e tv locali, collaborazioni di ogni sorta e infine un secondo album di inediti – Clocks & Bitches - pubblicato in piena pandemia (agosto 2021) e “congelato” subito dopo in attesa appunto di poter finalmente essere presentato dal vivo.